Alluce Valgo
Un appoggio scorretto del piede sicuramente rappresenta la causa più importante di questi atteggiamenti, ad esempio un eccesso di pronazione di retropiede oppure un sovraccarico del primo raggio (primo cuneiforme e primo metatarso) che porta inizialmente ad una adduzione ed inversione del primo metatarso e conseguente abduzione ed eversione dell’alluce. Altro errore diffuso infatti è credere che nel quadro appena descritto, la sporgenza ossea che si osserva, volgarmente chiamata cipolla o bunion, sia la falange dell’alluce, trattasi invece della testa del primo metatarso. Cause secondarie ma da non trascurare sono patologie reumatoidi o neurologiche con andamento degenerativo.
In caso di alluce valgo (everso) abbiamo un conflitto del bordo laterale, per intenderci quello confinante al secondo dito, contro la tomaia della calzatura e questo porta spesso ad un importante processo infiammatorio che può degenerare in onicocriptosi. Qualora l’alluce, oltre che everso risulti particolarmente abdotto, il conflitto si sviluppa anche con il secondo dito. In caso di sporgenza ossea mediale (cipolla) della testa del primo metatarso si potrebbe osservare anche in questa sede infiammazione con dolore, arrossamento cutaneo ed addirittura una borsite, anche se il sintomo più invalidante potrebbe essere plantare ed in particolare si tratterebbe di una metatarsalgia da trasferimento di carico delle seconda testa metatarsale, sofferente proprio a causa dell’allontanamento del primo metatarso.
L’approccio terapeutico deve essere necessariamente preventivo perché sebbene medicazioni, bendaggi funzionali e indicazioni sull’utilizzo di calzature idonee possano far regredire il processo infiammatorio, limitandoci a questo agiremmo sul sintomo e non sulla causa del problema. Ciò comporterebbe il rischio di recidive ma soprattutto una degenerazione del quadro clinico, con atteggiamenti che diventerebbero vere e proprie deformità strutturate. La terapia più importante quindi è la realizzazione di ortesi plantari che compensino queste disfunzioni del piede e aiutino a preservare il più possibile la fisiologica struttura anatomica del piede.