Dito a Martello
La causa principale del dito a martello è un cattivo appoggio del piede che altera la funzionalità dei muscoli responsabili del movimento delle dita. Non a caso questa problematica si manifesta principalmente nei piedi cavi (con arco plantare pronunciato), caratterizzati da una certa instabilità e dove il paziente tende a contrarre costantemente le dita, come se cercasse di "aggrapparsi" al suolo. Altre cause sono l'artrite reumatoide, patologie neurologiche come la sindrome di Charcot-Marie-Tooth, oltre all'uso di scarpe troppo strette e rigide.
L’atteggiamento iniziale di per sé risulta asintomatico perché il dolore in realtà viene provocato dallo sfregamento del dito con la calzatura. In fase avanzata però, in presenza di una deformità ormai strutturata, il paziente percepisce delle fitte interne alle articolazioni a causa del processo artrosico sviluppatosi. In questo quadro si osserva una riduzione del movimento delle dita che risultano fredde e cianotiche, quindi dolenti anche durante il riposo notturno.
Il trattamento iniziale prevede la gestione della fase acuta attraverso opportune medicazioni e l'adozione di scarpe adeguate. Successivamente, potrebbe essere necessario ricorrere a ortesi plantari su misura per migliorare la stabilità del piede e riequilibrare l'attività muscolare, evitando così che l'atteggiamento iniziale evolva in una deformità strutturata e quindi irreversibile.